giovedì 1 gennaio 2009

SUPERARE LA FINE DI UN AMORE

Io ancora non ho superato tutto . . . è passato appena un mese . . . ma mi sento molto meglio perchè al contrario delle altre volte sto'cercando di viverla nel modo migliore possibile . . quello di osservare bene il dolore che provo, il senso del possesso perduto. . . senza alcuna voglia che tutto finisca presto, non perchè sono masochista. . . ma perchè sono stanco di cercare di fuggire dal dolore . . .perchè sò che in questo modo dura di più . . .
Appena mi ha lasciato ho scritto questo, solo per me: farfalle notturne attratte incessantemente da fiamme che bruciano le ali... come un tossico in cerca di dosi... il sollievo è troppo breve e l'astinenza, puntuale torna sempre più pesante . . un'altra dipendenza da sfidare . . come il vortice di un remo nell ' acqua, cosi' vorro' mandar via la speranza . . che è l 'unica cosa che mi abbatte . . piu' del bruciore di un possesso perduto . . piu' di ogni goccia che scende dallo sguardo . . piu' dei mostri della notte . . e dei fantasmi del risveglio . . e ancora : piu' della paura delle strade divergenti . .la speranza abbatte muri e difese , la speranza coccola , tranquillizza, indebolisce e ogni volta spiana la strada al dolore cattivo, quello dell'autocommiserazione e dell ' orgoglio ferito .. . della dignita' mancata.. il dolore buono è qui' , ora , nel profumo di tutto cio' che rifiorisce . . nella chiassosa allegria degli uccelli . . e nelle voci gioiose che giungono dall ' altra riva .
Il dolore buono e solitario , silenzioso e non si racconta a nessuno , è l'energia sufficiente a sgretolare la speranza , è la consapevolezza di aver avuto quattro occhi . . che non vedevano per uno . . di aver parlato urlando con 2 voci , non essendo neppure sentiti . . ora appare cosi' la figura di quell ' essere che ho voluto con tutto il cuore . .e che per sempre se ne è andato . . e volo alto , perchè ho capito che vale piu' una fase di tristezza tenera e sincera, che l'oblio di una vita infelice . .perchè la tristezza riempie solo per svuotare . . . e svuota . . solo per riempire ancora , la coppa del nettare della gioia . .
meglio un dolore che urla , che una ferita sempre aperta . (utente anonimo del forum)

INNAMORATO SENZA SPERANZA

C'era un innamorato che amava senza speranza. Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d'amore l'avrebbe consumato. Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l'arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria. Ma il suo amore cresceva e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava. Sentì allora che il suo amore avrebbe bruciato in lui ogni altra cosa, e l'amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire, venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé. Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto. Era davanti a lui e gli si arrendeva, cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva in contro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio. E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima. – Aveva amato e amando aveva trovato se stesso. Ma i più amano per perdersi "(Hermann Hesse)

SE TU MI VEDESSI ORA

Se un piatto o un bicchiere cadono a terra senti un rumore fragoroso.
Lo stesso succede se una finestra sbatte, se si rompe la gamba di un tavolo o se un quadro si stacca dalla parete. Ma il cuore, quando si spezza, lo fa in assoluto silenzio. Data la sua importanza, ti verrebbe da pensare che faccia uno dei rumori più forti del mondo, o persino che produca una sorta di suono cerimonioso, come l'eco di un cembalo o il rintocco di una campana. Invece è silenzioso, e tu arrivi a desiderare un suono che ti distragga dal dolore.
Se rumore c'è, è interno.
Un urlo che nessuno all'infuori di te può sentire.
Un boato così forte che le orecchie rintronano e la testa fa male. Si dimena nel petto come un grande squalo bianco intrappolato nel mare; ruggisce come la mamma orsa a cui è stato rapito il cucciolo. Ecco cosa sembra e che rumore fa. È un'enorme bestia intrappolata che si agita, presa dal panico; e grida come un prigioniero davanti ai propri sentimenti. L'amore è così…nessuno ne è indenne. È selvaggio, infiammato come una ferita aperta esposta all'acqua salata del mare, però quando si spezza il cuore non fa rumore. Ti ritrovi a urlare dentro e nessuno ti sente".
(Se tu mi vedessi ora - Cecelia Ahern)