domenica 8 marzo 2009

LA PERSONA SBAGLIATA

Pensandoci bene, in tutto ciò che vediamo, viviamo intensamente, ascoltiamo e pensiamo non esiste una persona giusta per noi. Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare, è in realtà la persona sbagliata. Perchè la persona giusta fa tutto giusto, arriva puntuale, dice le cose giuste, ...fa le cose giuste... ...ma non è che abbiamo sempre bisogno delle cose giuste. , La persona sbagliata ti fa perdere la testa, fare pazzie, scappare il tempo ...morire d'amore. Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero. La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce una persona giusta. Quella persona ti farà piangere, ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime. Quella persona ti farà perdere il sonno, ma ti darà in cambio una notte d'amore indimenticabile. Quella persona forse ti ferisce e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono. Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco ma ti penserà in continuazione... E' bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi perché la vita non è sicura, niente qui è sicuro, quello che è proprio sicuro è che dobbiamo vivere, ogni momento, ogni secondo, amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo, desiderando, ottenendo. E' solo così è possibile che si arrivi a quel momento della giornata, in cui diciamo:
"Grazie a Dio, è andato tutto come doveva andare"
Quando in realtà, tutto ciò che lui vuole, è che noi incontriamo la persona sbagliata, in modo che le cose inizino veramente a funzionare per il verso giusto per noi...
Luis Fernando Veríssimo

METAFISICA DELL'AMORE SESSUALE

"Si tratta di una passione tirannica e demoniaca, anzi metafisica, che nei gradi più alti della sua intensità è capace di travolgere tutto, anche la vita stessa di chi vi è irretito. E se ne capisce il perché, dice il filosofo, se si pensa che dall'amore dipende la perpetuazione della specie.Ma una cosa di tanta importanza non poteva essere lasciata all'arbitrio degli individui e così la natura ci ha dato l'istinto sessuale, la cui forza e infallibilità ci inducono a fare quello che non faremmo mai con la mera riflessione razionale. Tale istinto crea delle illusioni, facendoci credere che l'amplesso con una determinata persona ci procurerà una gioia infinita; ma poi, post rem, scopriamo con stupore che così non è. Intanto la natura ha ottenuto il suo scopo, quello appunto della riproduzione. Ciò che le sta a cuore, infatti, è la vita della specie e non quella degli individui, che essa considera semplici strumenti o zimbelli. Ogni amore, per quanto etereo possa apparire, è radicato nell'istinto sessuale; e non c'è alcuna differenza essenziale tra il cervo in fregola che bramisce e il poeta innamorato che scioglie inni alla sua bella. Lo scopo è sempre lo stesso, comunque lo si persegua: perpetuare la specie. L’istinto sessuale, di cui la natura si serve per i suoi fini, ci guida come un fuoco fatuo e poi ci lascia negli stagni."
(Metafisica dell’amore sessuale: l'amore inganno della natura/Arthur Schopenhauer.– Milano:Rizzoli, 1996 )

UNA DONNA SPEZZATA

"Quando succede agli altri sembra un avvenimento limitato, facile da isolare, da superare. In realtà, quando succede a noi, ci si trova assolutamente sole, in un'esperienza vertiginosa, cui l'immaginazione non si è mai neanche avvicinata".....
"Perchè non mi ama più? Bisognerebbe sapere perchè mi ha amata. E' una domanda che non ci si pone nemmeno. Anche se non si è nè orgogliosi nè narcisisti, è talmente straordinario essere chi siamo, è una cosa talmente unica, che ci sembra naturale essere unici anche per un altro. Lui mi amava, non c'era altro da dire. E per sempre, poichè io ero sempre io. (Ma quanto mi stupiva, nelle altre donne, quest'accecamento. Curioso che non si possa comprendere la propria storia se non aiutandosi con l'esperienza altrui, dato che la nostra non ci aiuta)."
("Una donna spezzata" di Simone de Beauvoir)

LE DONNE SONO TUTTE BELLE

Da giovani le donne sono quasi tutte belle... Poco importa che un viso sia proporzionato, che un corpo sia troppo magro o troppo pesante, c'è un momento in cui una donna è in possesso del potere della bellezza che ci è data in quanto donne. Spesso il momento è breve. A volte si presenta e noi neanche ce ne accorgiamo. Eppure ne resta traccia. Persino ora, alla mia tarda età, ne resta traccia. Se nel negozio di apparecchi acustici di Annecy, dove nel pomeriggio hai appuntamento con tuo padre, passi davanti a uno specchio, guardati, guardati i capelli appena lavati, guarda come invitano alle carezze. Guarda la tua spalla, quando ti lavi nel lavandino, e poi lascia scivolare lo sguardo nel punto dove i seni convergono, guarda il punto tra spalla e seno che si incurva come un alpeggio - per trent'anni ancora questo pendio attirerà lacrime, baci ardenti di passione, bambini febbricitanti, teste grevi di sonno, mani rovinate dal lavoro. Questa bellezza che non ha nome. Guarda con quanta gentilezza il tuo ventre digrada al centro dell'ombelico, come una begonia bianca in piena fioritura. Puoi carezzarne la bellezza. I nostri fianchi si muovono con una sicurezza che nessun uomo possiede; eppure sono una promessa di pace, i nostri fianchi, come la lingua della mucca per il vitello...
Ti dirò quali sono gli uomini che meritano il nostro rispetto. Quelli che lavorano senza risparmiarsi, per dar da mangiare ai loro cari. Quelli che danno con generosità tutto ciò che possiedono. E quelli che passano la vita a cercare Dio. Il resto è letame. Gli uomini non sono belli. Non sono fatti per trattenere qualcosa dentro di se. Non sono fatti per attirare con la pace che offrono. Ecco perchè non sono belli. Gli uomini possiedono un altro tipo di potere. Bruciano. Emanano luce e calore. Certe volte trasformano la notte in giorno. Spesso distruggono tutto. Sono fatti di cenere.
Noi di latte.
(una madre parla alla propria figlia in un racconto di John BERGER, Una volta in Europa, ed. Bollati Boringhieri)