venerdì 16 marzo 2012

CI SONO VUOTI, PAROLE, SILENZI....


Ci sono vuoti che le parole colmano, altri che le parole scavano.
Ci sono silenzi che sono un dono altri che uccidono che non hanno senso.
Ci sono parole giuste parole sbagliate parole dette o taciute per non fare del male. Parole attese, sospirate.
Ci sono parole...
Ci sono silenzi...
Un "ci sono" mancato, un "mi dispiace" non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.

S.Stremiz.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so neppure io perchè sto scrivendo, se lo sto facendo nel posto giusto, se ha un senso farlo. Ho quasi 40, uomo, dell'amore non so praticamente nulla, o almeno quello che so è che a me ha portato e porta solo dolore, insoddisfazione , e una malinconia che non mi abbandona quasi mai. Ci siamo conosciuti più di due anni fa, prima di lei ero o credevo di essere felice, appagato, fidanzato, buon lavoro, non mi mancava nulla. È bastata una cena. Ho completamente perso la testa per quella donna fragile e piena di problemi, bellissima e incostante, cattiva e dolcissima. Ho lasciato tutto per lei, amici affetti, non esisteva altro che lei per me, ero felice anche solo di guardarla dormire, di accompagnarla a fare la spesa cosa che odio. Dopo 4 mesi lei mi lascia. Io cado nella disperazione piu profonda, non trovo niente che possa lenire il mio dolore, frequentare altre donne mi era impossibile, vomitavo dopo. Dopo qualche mese lei ritorna, dice che non mi ama ma che sono importante per lei. Vorrebbe che fossimo amici. Io ci provo nella speranza di farmi amare da lei, lei è tutto ciò che voglio, lei da un senso a tutto, lei e suo figlio sono come la mia famiglia per me. Mi piego, mi privo di qualsiasi orgoglio, divento compiacente in tutto, le risolvo problemi, la consolo quando piange ma non succede nulla. Io sono e resto un amico per lei. Cerco di staccarmi, è un dolore troppo grande il mio, piango quasi tutti i giorni , sono geloso senza averne il diritto, lei è sempre con me. Vado da una psicologa, inizio una terapia per cercare di ricostruirmi una vita, senza di lei, ma senza risultati, lei viene e va, ora mi cerca ora non c'è piu, mi lascia sgomento senza forze, incapace di intendere e volere. Perdo oltre 35kg. L'anno scorso durante l'estate lei frequenta una persona per due mesi, io mi sento morire, ma sono felice per lei, ed durante quel tempo riesco anche a crearmi una vita mia dove lei non c'è. Ma dura poco. Lei mi cerca di nuovo e questo dura fino ad oggi, usciamo assieme vado a casa sua, facciamo compere assieme, come fossimo una coppia anche se non facciamo sesso. Un mese fa lei mi dice che capisce che non possiamo essere amici per via dei miei sentimenti, non vuole piu vedermi. Io non lo so quant'è che ho pianto, non riuscivo neppure a lavorare. Non sono un uomo mi ripetevo, nessuno mi aveva mai trattato così in vita mia e mai io glielo avrei permesso. Adesso, lei mi cerca, piano, con circospezione, ma io ho paura, una paura maledetta. Lei può farmi male, tanto male. Io morirei per lei. Vorrei aver la forza di cancellarla dalla mia vita, di ritornare a sorridere spensierato, ad uscire con gli amici, corteggiare una donna. Ma lei è sempre con me, è dentro di me, un cancro che mi divora. La verità è che lei è piu forte di me, azzera la mia volontà. Se questo è l'amore io lo odio, non so che fosse ciò che provavo prima di conoscere lei, ma lasciava spazio per me, mi rendeva felice. Vorrei non. Averla mai conosciuta. Non si piu che fare, non dormo quasi piu solo quando la vedo il mio animo si quieta, e per qualche ora trovo la pace. Se qualcuno ha letto ogni consiglio è ben accetto. Voglio solo tornare a vivere. Nient'altro.

elena ha detto...

ciao.
mi sono imbattuta questa mattina per caso nel tuo post.
sono passati tre anni, spero che tu ora stia meglio e sia riuscito a riprenderti la vita in mano.
è veramente toccante la tua esperienza.


ti auguro ogni bene.
elena