lunedì 16 novembre 2009

FERIRE L'ORGOGLIO DI UNA DONNA

“Mi è difficile riferirti i particolari della nostra nuova vita. Essa era costituita da una serie di puerilità incantevoli per noi, ma insignificanti per coloro ai quali le raccontassi. Tu sai che cosa vuol dire amare una donna, tu sai come si accorciano le giornate e con quale amorosa pigrizia ci si lasci trasportare all’indomani. Non ignori l’oblìo delle cose che nascono da un amore violento, fiducioso e condiviso. Qualsiasi essere, all’infuori della donna amata, sembra inutile nel creato. Si rimpiange di avere già gettato particelle di cuore ad altre donne, e non si intravede la possibilità di stringere una mano diversa da quella che si tiene tra le nostre. Il cervello non ammette lavoro o ricordo, niente di ciò che potrebbe distrarre dall’unico pensiero che gli è continuamente offerto.
Ogni giorno si scopre nella propria amante un nuovo fascino, una sconosciuta voluttà..”

“…Le donne permettono talvolta che si tradisca il loro amore, mai che si ferisca il loro orgoglio, e si ferisce sempre l’orgoglio di una donna quando, due giorni dopo essere diventato il suo amante, la si lascia, qualunque sia il motivo che si dà a quella rottura.”

(La signora delle camelie A. Dumas)

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