sabato 4 ottobre 2008

RIFLESSIONI DI EMIL CIORAN

Un amore che se ne va è una dimostrazione filosofica così ricca che trasforma un parrucchiere in un emulo di Socrate.
Chi si uccide per una puttana fa un'esperienza più completa e più profonda dell'eroe che mette a soqquadro il mondo.
Di tutte le condizioni la meno desiderabile è quella di amante.
Presto le nostre relazioni con gli altri si ridurranno alla registrazione dei loro orgasmi veri o inventati… E' il destino della nostra razza, devastata dall'introspezione e dall'anemia, quello di riprodursi in parole, di mettere in mostra le sue notti e ingigantirne i fiaschi o i trionfi.
Dinanzi all'uomo e alla donna si aprono due strade: la crudeltà o l'indifferenza. Tutto lascia supporre che prenderanno la seconda, che tra loro non vi sarà né spiegazione né rottura, ma che continueranno ad allontanarsi l'uno dall'altra…
Noi amiamo sempre… malgrado tutto; e questo “malgrado tutto” copre un infinito.
E.M. Cioran “Sillogismi dell'amarezza”

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