Blog del sito www.maldamore.it inerente le riflessioni sull'amore elaborate nei campi della letteratura, della poesia, della filosofia e della psicologia
lunedì 21 gennaio 2013
“E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.” Luigi Pirandello
domenica 20 gennaio 2013
Io nacqui malata: uno dei sintomi più gravi e più profondi della mia infermità era il bisogno che sentivo di affezionarmi a tutto ciò che mi circondava, ma in modo violento, subito, estremo. Non mi ricordo di un’epoca della mia vita in cui non abbia amato qualche cosa. […] La mia potenza di affettività non aveva né modi né limiti; era una febbre, un’espansione, un’irradiazione continua; avrei potuto amare tutto l’universo senza esaurirmi. Igino Ugo Tarchetti
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