Ed ecco quello che sto lentamente iniziando a capire: alla fine io ti dovrò lasciare andare. E lo farò non perchè sarò pronto, o perchè sarò guarito, e non perchè piangendo a dirotto e ragionando su tutto supererò il dolore che non si supera mai. Dovrò lasciarti andare perchè dovrò allentare la stretta e perché il ricordo non sarà abbastanza. La mia memoria è imperfetta, è piena di buchi. C'è più spazio che materia, un po' come il pizzo. All'improvviso si inzuppa di dolore e rimorso e poi appassisce per assenza di flusso sanguigno, l'ovvio risultato di un cuore spezzato. S'inventa cose nel disperato tentativo di consolarsi e riempie le fessure con la fantasia. Chiude a chiave gli occhi e stringe i pugni e si lancia a terra scalciando e urlando, in una rabbia infantile e cieca contro la realtà.
Laurie Frankel
Nessun commento:
Posta un commento