….L’idea che Z.. potesse stare a guardare Maria mentre si vestiva o che osservasse come avvitava il coperchio al tubetto del dentifricio mi faceva star male .Inoltre mi tormentava il pensiero che magari a Z…non importasse assolutamente di osservare Maria mentre avvitava il tubetto del dentifricio.
….Perchè dunque non ce n’è uno solo fra tutti voi schifosi cattolici che mi dica dov’è? Voi me la nascondete….con Maria tutto è andato bene, fin tanto che lei si preoccupava per la mia anima; ma voi le avete insegnato a preoccuparsi della sua …….se non riesco a riavere Maria ammazzo il vostro prelato piu’ eminente…
…..immaginare che giocasse con Z..mi portava alla disperazione. Non poteva fare con lui nulla di ciò che aveva fatto con me senza sentirsi una traditrice o una prostituta. Non poteva neanche imburrargli il pane. Se pensavo che poteva prendere la sigaretta che egli lasciava accesa nel portacenere e continuare a fumarla,mi sentivo impazzire.
….Qualcosa doveva pur fare con lui: l’unica cosa che avrebbe potuto fare…..era cucinare, perché per me ha cucinato tanto di rado che non sarebbe necessariamente tradimento o finzione.
…..Anche nella vasca da bagno sentivo la mancanza di Maria . Spesso dal letto mi leggeva ad alta voce mentre ero nella vasca……adesso me ne stavo disteso, solo e abbandonato, in questa stupida vasca color ruggine….non c’era nulla che lei potesse fare con lui o per lui, senza dover pensare a me. L’idea che adesso avrebbe fatto colazione con Z…ogni mattina alla stessa ora, prima che egli….mi rendeva quasi inerte.
……pensai a Maria che disfaceva le valige mentre io ero nella vasca…..si toglieva i guanti, si lisciava i capelli, poi levava le grucce dall’armadio……
…..quando devo preparare qualcosa in cucina soltanto per me, allora mi sento veramente perduto. La solitudine rende le mie mani maldestre e la necessità di usare l’apriscatole o di sbattere le uova nel tegame mi sprofonda nella piu’ cupa malinconia.
…..dopo quella storia…..guardo la televisione, mi fa sentire magnificamente vuoto. Mi da il vuoto integrale.
,,,,Maria aveva una maniera così rapida e amabile di mettere in ordine……il segreto doveva essere nelle sue mani. Il pensiero delle mani di Maria….soltanto l’idea che potesse posare le sue mani sulle spalle di Z…accresceva la mia malinconia fino alla disperazione.
…..quando posa le mani sulle spalle di Z….deve pur venirle in mente quella volta, quando le ho scaldato le mani gelate nel cavo delle ascelle.
….Perchè dunque non ce n’è uno solo fra tutti voi schifosi cattolici che mi dica dov’è? Voi me la nascondete….con Maria tutto è andato bene, fin tanto che lei si preoccupava per la mia anima; ma voi le avete insegnato a preoccuparsi della sua …….se non riesco a riavere Maria ammazzo il vostro prelato piu’ eminente…
…..immaginare che giocasse con Z..mi portava alla disperazione. Non poteva fare con lui nulla di ciò che aveva fatto con me senza sentirsi una traditrice o una prostituta. Non poteva neanche imburrargli il pane. Se pensavo che poteva prendere la sigaretta che egli lasciava accesa nel portacenere e continuare a fumarla,mi sentivo impazzire.
….Qualcosa doveva pur fare con lui: l’unica cosa che avrebbe potuto fare…..era cucinare, perché per me ha cucinato tanto di rado che non sarebbe necessariamente tradimento o finzione.
…..Anche nella vasca da bagno sentivo la mancanza di Maria . Spesso dal letto mi leggeva ad alta voce mentre ero nella vasca……adesso me ne stavo disteso, solo e abbandonato, in questa stupida vasca color ruggine….non c’era nulla che lei potesse fare con lui o per lui, senza dover pensare a me. L’idea che adesso avrebbe fatto colazione con Z…ogni mattina alla stessa ora, prima che egli….mi rendeva quasi inerte.
……pensai a Maria che disfaceva le valige mentre io ero nella vasca…..si toglieva i guanti, si lisciava i capelli, poi levava le grucce dall’armadio……
…..quando devo preparare qualcosa in cucina soltanto per me, allora mi sento veramente perduto. La solitudine rende le mie mani maldestre e la necessità di usare l’apriscatole o di sbattere le uova nel tegame mi sprofonda nella piu’ cupa malinconia.
…..dopo quella storia…..guardo la televisione, mi fa sentire magnificamente vuoto. Mi da il vuoto integrale.
,,,,Maria aveva una maniera così rapida e amabile di mettere in ordine……il segreto doveva essere nelle sue mani. Il pensiero delle mani di Maria….soltanto l’idea che potesse posare le sue mani sulle spalle di Z…accresceva la mia malinconia fino alla disperazione.
…..quando posa le mani sulle spalle di Z….deve pur venirle in mente quella volta, quando le ho scaldato le mani gelate nel cavo delle ascelle.
Brani tratti da "Opinione di clown" di Heinrich Boll edito da Mondadori
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